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Pasta con calamari, peperoni e zucchine!

1 Lug

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Che bello, d’estate si possono cucinare piatti unici e si è a posto! Effettivamente si tende a mangiare meno con il caldo e allora approfittiamo di questo piatto di pesce molto gustoso, colorato e accattivante!! Noi l’abbiamo gradito molto, ma attenzione: i calamari devono essere freschi, in assoluto sono l’ingrediente che fa la differenza nel piatto anche se, devo ammettere, le verdure comprate dal contadino in campagna non hanno affatto sfigurato!

E’ un’estate “strana”, venerdì scorso in campagna abbiamo dormito con la copertina…ed io ero felicissima perchè, ahimè, devo ammetttere che l’estate non è la mia stagione preferita. Certo, per la cucina è una manna: materie prime stupende, varie e fresche, solo che qualche volta il caldo fa passare la voglia di stare ai fornelli o di accendere il forno….o no??! Forse no, i prossimi post vi dimostreranno il contrario!!

Per 4 persone, preparazione 30 min. cottura 10 min.

  • Acqua q.b. per cuocere la pasta
  • olio q.b.
  • 1 cipolla piccola pelata e tagliata finissima
  • 2 zucchine medie, lavate e tagliate a fiammiferoni
  • 2 peperoni, lavati puliti internamente e tagliati nella stessa maniera (uno giallo e uno rosso renderanno il piatto più bello)
  • 500 g di calamari puliti
  • mezzo bicchiere di vino bianco buono
  • 250 g circa di spaghetti di buona qualità
  1. Riempite una pentola con acqua salata e portatela all’ebollizione.
  2. Nel frattempo, in un poco di olio soffriggete la cipolla appena appena, senza esagerare.
  3. Fatevi saltare le verdure per pochi minuti, salate e aggiungete i calamaretti.
  4. Saltate ancora qualche minuto e sfumate con il vino bianco.
  5. Controllate di sale e aggiungetene se necessario.
  6. Scolate al dente la pasta, saltatela con il sugo per un paio di minuti e servite.
  7. Buon Appetito!!!

ENGLISH VERSION:

How nice, in summer you can cook wonderful dishes and you are set! Indeed, we tend to eat less in hot weather so enjoy this fish dish very tasty, colorful and eye-catching! We really liked it, but beware: the squid must be fresh, absolutely: they  are the ingredient that makes the difference in the pot though, I must admit, vegetables bought from the farmer in the countryside have  made the difference too!!

It s a strange summer:  in the country last Friday we slept with the blanket and I was happy because, I must say that summer is not my favorite season. Of course, cooking is wonderful: everything’s raw, beautiful, varied and fresh, it’s only that sometimes we don’t feel like  to stand at the stove or turn on the oven …. or not?! Maybe not, the next post will demonstrate the opposite!

Serving 4 people, preparation 30 min. cooking 10 min.

  • Water enough to cook pasta
  • Extra virgin olive to taste
  • 1 small onion, peeled and finely chopped
  • 2 medium zucchini, washed and cut into fsmall pieces
  • 2 bell peppers, washed, cleaned and cut in the same way (one yellow and one red make the dish more beautiful)
  • 500 g cleaned squid
  • Half a glass of good white wine
  • Approximately 250 g of spaghetti good quality
  1. Fill a pot with salted water and bring to a boil.
  2. Meanwhile, in a pan with a little oil fry the onion just a little, do not overdo it.
  3. Let’s sautè the vegetables for  few minutes, add salt and then the squid.
  4. Sautè a few more minutes and pour in the white wine.
  5. taste the salt and add if necessary.
  6. Drain the pasta, toss with the sauce for a few minutes and serve.
  7. Buon Appetito!

Pizza con lievito madre: collaudata.

18 Giu

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Vi ho stupito eh????

Subito dopo aver postato le mafaldine, riparto con la pizza nonostante il caldo!!!! Apprezzate, vi prego, far funzionare il forno è un vero atto di coraggio e lo sarà ancora di più domani e dopo!!! Ma da giovedì, almeno al nord, si dice che la temperatura calerà e quindi voi potrete provare queste ricette!!

Pongy è la mia pasta madre che mi segue già da molti mesi e che rinfresco ogni 5-6 giorni sia che panifichi che no. Ormai, so che potrà sembrare assurdo per chi non lavora con il Lievito Madre, per me fa parte della famiglia. Tutte le volte che apro il frigorifero le dò un’occhiata: sta bene? Il colore? La densità….?

Da qualche settimana a Pongy si è aggiunta Pingy, la pasta madre per celiaci, senza glutine, che mi ha regalato Felix di “Un cuore di farina senza glutine”, un blog favoloso che vi consiglio!!! Proprio da questo blog ho preso la ricetta della pizza, che avevo assaggiato durante il corso gluten free e che avevo trovato fantastica.

Quindi oggi pubblicherò la ricetta non gluten free e domani  aggiungerò anche la ricetta di pizza senza glutine, così ce ne sarà per tutti i gusti!!!

PIZZA CON LM CON GLUTINE

  • IMG_0088100 g di lievito madre rinfrescato il giorno precedente
  • 280 gr di acqua o un po’ di più se necessario, dipende dalle farine….
  • 350 gr di farina tipo 0 (io uso Petra o Rossetto, ma usate quella che avete)
  • 150 g di farina manitoba
  • 1 cucchiaino di miele
  • 30 gr di olio extravergine di oliva
  • 10 gr di sale

Per condire:

  • Salsa di pomodoro
  • Un panetto di mozzarella per pizza
  • Una manciata di olive taggiasche
  1. Sciogliete il LM nell’acqua tiepida (metà quantità di acqua sarà sufficiente)
  2. Unire quindi nella planetaria o nel mixer gli altri ingredienti e lavorate con il gancio fino a quando l’impasto non si incorda (cioè si aggrappa tutto al gancio).
  3. Estraete dal boccale l’impasto e mettetelo a lievitare in un recipiente ricoperto con la pellicola (la pellicola deve essere a contatto con la pasta)  fino a quando non raddoppia di volume.
  4. Trascorso il tempo di lievitazione  stendete l’impasto in una teglia oliata allargandolo piano piano. ATTENZIONE se voi lo stendete e lui torna indietro, o si ritira, il glutine deve riposare ancora un po’ per smollare per cui ricoprite con pellicola e aspettate almeno 15 minuti ancora, poi riprovate.
  5. Mettete la teglia  in forno con la luce accesa (senza luce nel periodo estivo). Non appena vedete che l’impasto è lievitato ancora, togliete dal forno, accendetelo a 240° statico e portatelo a temperatura.
  6. Farcite la pizza con la salsa di pomodoro, infornate  nel ripiano più basso del forno.
  7. Trascorsi i primi 10 minuti di cottura , togliete la teglia dal forno e cospargerla con la mozzarella e le olive, rimettete in forno nel ripiano centrale e abbassate a 220°.
  8.  Dopo 5 minuti, estraete la pizza e buon appetito!!!!

ENGLISH VERSION

Are you amazed ??

Immediately after posting the mafaldine, another post with pizza despite the heat!! Enjoy, please, and consider that to use the oven is a real act of courage in these days and it will be even more tomorrow and after! But on Thursday, at least in the north, it is said that the temperature will drop and then you can try these recipes!

Pongy is my sourdough following me for many months,  I  refresh it every 5-6 days. Now, I know it may seem absurd to those who do not work with it, but for me it’s part of the family. Every time I open the fridge I have a look: is it okay? The color? The density ….?

After  several weeks to Pongy , Pingy has been added, the dough for celiac, gluten free, gave me Felix of “The heart of a gluten-free flour”, a fabulous blog that I recommend! From this blog I got the recipe for the pizza, which I had tasted during the course gluten free and I found fantastic.

So today I publish the recipe with gluten  and  tomorrow I’ll add the  gluten-free one, so there will be something for everyone!

PIZZA  WITH GLUTEN

  • 100 g of yeast refreshed the day before
  • 280 grams of water or a little more if needed, it depends on the flour ….
  • 350 grams of all purpose flour
  • 150 g of flour manitoba
  • 1 teaspoon of honey
  • 30 grams of extra virgin olive oil
  • 10 g salt

For the sauce:

  • Tomato Sauce
  • A loaf of  mozzarella cheese
  • A handful of black olives
  1. Melt the yeast in warm water (half the amount of water will be enough)
  2. Combine in the planetary mixer all other ingredients and work with the hook until the dough does not stringers (everything clings to the hook).
  3. Remove the dough from the jug and put it to rise in a container covered with the film (the film must be in contact with the dough) until doubled in volume.
  4. After rising time , roll out the dough in a oiled baking pan, slowly widening. ATTENTION if you will roll out and it comes back, the gluten should rest a bit ‘so to loosen;  cover with plastic wrap and wait at least 15 minutes longer, then try again.
  5. Put the pan in the oven with the light on (no light in summer). As soon as you see that the dough has risen again, remove from the oven, turn it 240 °  C static and bring to room temperature.
  6. Stuff pizza with tomato sauce, bake on the lowest shelf of the oven.
  7. After 10 minutes of cooking, remove the pan from the oven and sprinkle with mozzarella and olives, put in oven middle shelf and lowered to 220 °.
  8. After 5 minutes, remove the pizza and enjoy!!

Quiche rovesciata di carciofi e formaggio

24 Feb

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Accidenti come nevica!!!! Siamo stati in campagna, nonostante tutto, e sembrava di essere nel regno di Narnia!! Bella la neve, grandi disagi per spostarsi (e anche grande paura da parte mia a camminare con un polso steccato…), ma mi piace pensare che, sotto questa coltre bianca, la terra finalmente riposi dopo tanto caldo estivo, dopo tanta sete. Quest’idea mi piace, mi rassicura perchè noi non pensiamo mai che tutto quello che abbiamo viene dalla terra, ma che della terra ci occupiamo davvero poco..per cui ben venga una stagione in cui tutto è ricoperto e anche l’uomo si deve rassegnare ed attendere.

La stagione dei carciofi sta per finire, ormai è tempo di quelli senza spine che io amo particolarmente, non me li sono lasciati scappare quindi e ho provato a cucinarli alla moda della tarte tatin, come dicono i francesi, o della torta rovesciata, come piace a me. E’ venuta bella, ma soprattutto buona, finita in un battibaleno! preparatela con le verdure che volete, broccoli, cavolfiori, finocchi…cercate però di disporre la verdura armoniosamente: anche l’occhio vuole la sua parte!

E’ una proposta valida anche come “svuotafrigor”, adoro le ricette svuotafrigor, voi no??!!! Abbinate due verdure se volete, anche quatro se le avete, utilizzate i formaggi avanzati, ma abbinate con criterio: se la verdura ha un gusto deciso, il formaggio deve essere delicato.

P.s. l’inter pareggia il derby a 6 min. dalla fine…………

Per 4 persone: tempo di preparazione 30 min. tempo di cottura 30 min.

  • 4 carciofi puliti dalle foglie esterne più dure e senza gambi (tenete foglie e gambi, vi serviranno per il prossimo post!!!!)
  • olio extravergine di oliva q.b.
  • 1 spicchio di aglio con la buccia
  • sale q.b.
  • acqua calda q.b.
  • 250 g di ricotta fresca
  • 150 g di formaggio tipo caciotta, fontina, bel paese o quello che avete.
  • latte q.b.
  • parmigiano grattugiato q.b.
  • 1 confezione di pasta brisè pronta
  1. Tagliate a metà i carciofi e tenerli da parte.
  2. Scaldate l’olio, asciate imbiondire l’aglio, tiratelo via e rosolate i carciofi.
  3. Salate e cuocete almeno per 15 min. fino a quando non saranno ammorbiditi: aggiungete un poco di acqua calda se necessario.
  4. In una ciotola, mescolate la ricotta con il formaggio tritato, aggiungete solo un pochino di latte se necessario per rendere più morbido il composto.
  5. Foderate uno stampo rotondo o quadrato, come preferite, con la carta forno.
  6. Appoggiate le otto metà di carciofo sul fondo.
  7. Versatevi sopra il composto di formaggio
  8. Coprite il tutto con il foglio di pasta “rimboccandolo” ai lati.
  9. Cuocete in forno caldo ventilato a 200° per 30-40 min. fino a quando la pasta non sarà ben colorita.
  10. Sfornate e ribaltate.
  11. Servite e buon appetito!!!

Roast beef di scamone con funghi e purè di patate.

19 Feb

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Parliamo subito di numeri e di prezzi: il roastbeef costa dai 25 ai 35 euro al chilo, dipende dalla qualità, dal punto vendita etc…., lo scamone dai 18 ai 22, una bella differenza no? Lo scamone è spesso usato per i brasati, ma cotto come roastbeef è assolutamente spaziale: tenero, gustoso, magro e il nostro portafoglio ci guadagna! Vi trascrivo i nomi più utilizzati nelle varie regioni italiane per lo scamone: codata, culaccia, groppa, prezza, sottocodata, straculo.

Per 4 persone: tempo di preparazione 5 min.,  tempo di cottura 30-40 min.

  • un pezzo di scamone da un chilo circa
  • sale aromatico q.b.
  • olio extravrgine di oliva q.b.
  • 1 spicchio di aglio
  • 300 g di funghi porcini, anche surgelati
  • sale q.b.
  • prezzemolo tritato q.b.
  1. Prendete lo scamone: se riuscite fatevi tagliare dal macellaio la parte centrale, quella più regolare nella forma. Una volta a casa passatela nel composto di sale e aromi, se ne trovano di tanti tipi: scegliete quello che preferite.
  2. Accendete il forno a 180° e, quando avrà raggiunto la temperatura, infilatevi il vostro scamone precedentemente sistemato in una pirofila con un goccio d’olio.
  3. Dimenticatevelo, letteralmente dimenticatevelo, in forno per almeno 30 minuti. La cosa migliore sarebbe usare il termometro (non l’avete ancora comprato? Cosa aspettate..??!!) e raggiungere la temperatura al cuore di 55 gradi, se non avete il termometro potete fare così: bucate il centro dello scamone con un ago: se esce un liquido leggermente rosato è pronto.
  4. A questo punto lasciatelo riposare fuori dal forno per almeno 10 minuti perchè i succhi non escano al primo taglio, poi tagliate.
  5. Nel tempo in cui la carne è in forno fate un piccolo soffritto di aglio in camicia (con la buccia) e olio. Aggiungete i funghi e salate, trifolateli per una ventina di mimuti fino a quando non avranno perso la loro acqua: togliete l’aglio e spolverizzate con il prezzemolo.
  6. La ricetta del purè di patate la tralascio, è davvero semplice.
  7. Servite la carne a fette con funghi e patate: buon appetito!!!!
Sarah Scaparone

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