Cottura a bassa temperatura per lungo tempo? Come mai quest’idea? Perchè mi sono rotta un polso….! Che disdetta!!!! A parte il dolore, a parte la via crucis tra i vari ospedali, a parte l’operazione chirurgica, di nuovo il dolore, l’imbragatura e la fisioterapia….a parte tutto ciò il vero problema, la vera questione è: ma quand’è che potrò tornare in cucina??! Che noia non avere l’uso di una mano…!
Ecco il motivo per cui non ci sentiamo da qualche giorno, cucino pochissimo, come potete immaginare, studio molto però: libri di cucina, blog, pubblicazioni, novità, chef emergenti e ho anche il tempo per fare qualche esperimento che da mò mi frullava in testa.
Una di queste è la cottura a bassa temperatura della carne per lungo tempo. E’ stata anche un po’ un’esigenza: come fare un arrosto senza doverlo “manipolare” tipo bagnare, girare eccetra? E così ho provato, questa volta con un taglio di prima scelta: la punta di vitello, ma prossimamente con qualche altro pezzo interessante!
Pregi e difetti? Ma, solo pregi direi, tra i quali la tenerezza paradisiaca della carne, il suo gusto che definirei “pieno”, con tutti i suoi succhi ed i suoi aromi, la possibilità di mettere l’arrosto in forno e dimenticarselo letteralmente.
Inoltre ho scoperto che mentre funziona il forno a 200° se accendo la lavastoviglie mi salta la luce, se invece lo tengo a 90° no!
Per 6 persone:
- olio extravergine di oliva q.b.
- 1 cipolla piccola pelata e tagliata sottile
- 1200 g di punta di vitello in un solo pezzo
- sale q.b.
- 500 g di passata di pomodoro
- olive per guarnire se volete
- Preriscaldate il forno a 85°.
- Preparate un bel soffritto con olio e cipolla in una pentola che possa poi andare in forno (es. di ghisa o terracotta)
- Rosolatevi per bene la carne da tutte le parti per far sì che i succhi buoni non fuoriescano e la mantengano morbida e gustosa.
- Bagnate con la passata di pomodoro.
- Coprite e mettete in forno per 5 ore circa o fino a quando la temperatura al cuore della carne non ha raggiunto 77°.
- Spegnete, tagliate a fette e servite con sugo di pomodoro, accompagnando con purè di patate o polenta.